venerdì 15 novembre 2013

CORRIERE DEI LIBRI: CHIEDI ALLA POLVERE

Realizzato a fine anni ‘30, Chiedi alla polvere è un caposaldo della Letteratura Contemporanea Americana, l’opera più conosciuta dello scrittore statunitense, ma di origini abruzzesi, John Fante.

Il romanzo fa parte di una trilogia che ha per protagonista Arturo Bandini, sorta di alter ego dell’autore.

Arturo Bandini è un immigrato italiano con un sogno: sfondare nel mercato letterario americano in piena Grande Depressione. In California l’uomo inizia un’intensa e assurda relazione amorosa con una cameriera messicana, Camilla Lopez. Una storia travolgente e irrazionale che vive degli alti e bassi di una condizione esistenziale di paura. Entrambi gli amanti hanno infatti il timore di non farcela, di non riuscire ad affermarsi nella società e di essere destinati a una realtà di stenti e infelicità. Una cappa di tristezza e di dolore avvolge Arturo e Camilla, che alternano momenti di grande sentimento e vicinanza spirituale ad attimi di incomprensioni e reazioni smisurate. Il loro è un amore tragico, tanto necessario quanto distruttivo.

Il racconto si sviluppa a metà strada tra lirismo e realismo brutale, quasi esasperato. Il deserto è il simbolo ideale dell’annientamento finale di un uomo e dei suoi sentimenti, con la sua polvere che tutto annienta.

Curiosità: Charles Bukowski è un grande ammiratore di John Fante e Chiedi alla polvere è uno dei romanzi che lo ha più influenzato nella sua successiva produzione letteraria.

Dal libro è stato tratto un film, non del tutto riuscito, che ha per protagonisti Colin Farrell e Salma Hayek.

MS Veronica Artioli Barozzi – Carretto dei libri

1 commento:

  1. Ci troviamo di fronte al capolavoro di John Fante. Ho letto per la prima volta questo libro qualche anno fa, ma è talmente bello che mi capita di rileggerlo saltuariamente. Ogni volta mi provoca un’emozione differente. L’inizio è magistrale: in poche parole viene data una descrizione efficace e completa del protagonista Arturo Bandini, alter ego dell’autore. Arturo Bandini è un aspirante scrittore con un unico scopo nella vita: arrivare ai vertici della scala sociale, diventare come una delle persone che ammira nei locali di lusso di Los Angeles. È pieno di contraddizioni e di sensi di colpa: alterna slanci di comprensione e generosità a momenti di collera e delusione. La sua formazione cattolica lo spinge, dopo essere stato a letto con Vera Rifkin, donna sposata, a ritenersi responsabile di una scossa di terremoto che provoca alcune vittime attorno a Los Angeles. La vera grandezza del libro risiede però nella sua cifra stilistica, ovvero nelle descrizioni e nei lunghi monologhi interiori di Bandini. Un must per tutti e complimenti a Maria Stella Veronica Artioli Barozzi che ha rispolverato un libro di questo calibro nel suo Corriere dei libri.

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